Roma 12 FEB 2021 – Ambulanti in protesta. Si è svolto ieri mattina dalle 9.30 a piazza Montecitorio un sit in per sollecitare le istituzioni e il mondo della politica a dare risposte a questo comparto segnato profondamente dal Covid19 e che non ha avuto né ristori né sostegni adeguati.
“Nel corso di questo ultimo anno – spiega il dottore commercialista Lamberto Mattei responsabile Autonomi e Partite Iva del Lazio – abbiamo dovuto conteggiare circa seimila chiusure, un numero previsto in sensibile aumento nel settore degli ambulanti purtroppo. Gli operatori delle fiere, delle feste religiose e delle sagre fanno parte del nostro tessuto sociale e costituiscono un patrimonio di socialità e di aggregazione oltre al fattore commerciale. Come Autonomi e Partite Iva abbiamo messo a punto una serie di proposte, iniziando ad analizzare la situazione nella Regione Lazio che poi è speculare in tutta Italia. Stiamo cercando di creare questo nuovo movimento che oltre agli ambulanti possa tutelare tutte le categorie alle quali serve un riferimento diretto nelle istituzioni per poter agire”.
Serve dunque aprire un tavoli della crisi per un settore così duramente colpito e purtroppo anche non considerato dai media. La pandemia infatti non produce solo contagi da coronavirus ma anche altri effetti negativi e pericolosi sulla salute e che minano la sopravvivenza di categorie importanti alle quali movimenti come Autonomi e Partite Iva sta dando voce in un modo garbato ed efficace.
Un metodo di analisi delle criticità ma abbinato anche a proposte di soluzione concrete e fattive. Il dott. Mattei ha messo in campo un team che analizza ed effettua un costante monitoraggio sui problemi classificandoli per settore e stilando progetti sintetici per dare risposte.
La protesta si è svolta in modalità energica ma pacifica osservando le normative vigenti.
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