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Marzo 2024

Lamberto Mattei su Teleromadue: focus su sport e sanità

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Roma 22 mar 2024- Grande attezione ieri pomeriggio alla Diretta su CH83 TELEROMADUE  e su Istituzioni e Cittadini per una trasmissione di grande interesse.  In studio il  Dott. Lamberto Mattei (Commercialista – Coordinatore Confimprese Roma e Lazio) il Prof. Filippo Fordellone (Presidente PIMOS) Drago Amicarelli (Sport e Salute).

Il focus è stato centrato sulle novità ed approfondimenti sulla riforma dello sport e suoi effetti applicativi. In particolare nel merito il dott. Mattei ha illustrato il suo lavoro con la recente pubblicazione il Manuale Asd e Ssd prediposto specificamente per dare risposte ad una serie di dubbi e di applicazioni normative. Il connubio perfetto per così dire c’è stato in tandem tra Mattei ed il Prof. Filippo Fordellone con il quale è stato tracciato un interessante focus in rapporto tra Sport e sanità. Fordellone infatti porta avanti da tempo e con successo il Progetto di assistenza sanitaria Medico odontoiatrico mirato a dare risposte ad una molteplicità di carenze settoriali.

 

Di seguito l’approfondimento sul libro di Lamberto Mattei e modalità di acquisto:

Su FiscoeTasse è on line il libro di Lamberto Mattei: manuale Asd e Ssd

 

Di seguito lo streaming della trasmissione:

Su FiscoeTasse è on line il libro di Lamberto Mattei: manuale Asd e Ssd

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ROMA – La recente riforma dello sport in Italia ha aperto nuove prospettive e sfide nel panorama delle Associazioni Sportive Dilettantistiche (Asd) e delle Società Sportive Dilettantistiche (Ssd). In questo contesto in continua evoluzione, è fondamentale avere a disposizione strumenti di orientamento e gestione adeguati. È proprio in questa direzione che si inserisce il nuovo “Manuale Asd e Ssd” curato dal dottor commercialista Lamberto Mattei, una figura impegnata ed autorevole nel settore.

La pubblicazione di questo manuale (edito da Fisco e Tasse Maggioli) non è soltanto un atto formale, ma rappresenta un importante contributo alla comprensione e all’applicazione delle norme che regolano il mondo dello sport dilettantistico in Italia. Lamberto Mattei, con la sua lunga esperienza e competenza nel campo del diritto e della gestione aziendale, si propone di offrire soluzioni concrete a un comparto che riveste un ruolo cruciale in molti aspetti della società italiana.

“Dietro ogni realtà sportiva – spiega Mattei – ci sono norme e regolamenti da interpretare e attuare correttamente. La riforma dello sport, pertanto, assume un’importanza fondamentale, e questo manuale si pone l’obiettivo di fornire uno strumento indispensabile per affrontare al meglio le sfide del settore.”

Il libro, il frutto di uno studio lungo ed accurato condotto da Mattei e dal suo team di esperti, si propone come riferimento centrale per coloro che operano nel mondo dello sport dilettantistico. In particolare, viene data attenzione alla gestione delle Asd e delle Ssd, realtà che rappresentano l’anima pulsante dello sport di base nel nostro Paese.

“Questo manuale è molto più di una semplice guida,” sottolinea Mattei. “È un compendio di conoscenze e pratiche che mirano a ottimizzare la gestione e la governance delle associazioni sportive. È uno strumento indispensabile per coloro che vogliono operare nel settore in modo efficiente e conforme alle normative vigenti.”

Lo Studio Associato Sarcc di Roma, di cui Lamberto Mattei è owner, si pone come punto di riferimento per coloro che necessitano di ulteriori chiarimenti, approfondimenti o consulenze in materia. Con la loro esperienza consolidata e la conoscenza approfondita del settore sportivo, il team di professionisti è pronto ad assistere e supportare tutte le realtà interessate a cogliere al meglio le opportunità offerte dalla riforma dello sport.

Dunque , il “Manuale Asd e Ssd” rappresenta un importante passo avanti nella promozione di una gestione efficiente e conforme alle normative nel mondo dello sport dilettantistico italiano. Grazie all’impegno e alla competenza di Lamberto Mattei e del suo team, le associazioni sportive possono guardare al futuro con maggiore sicurezza e consapevolezza, sapendo di poter contare su un valido supporto per affrontare le sfide che verranno.

clicca qui per acquistare, presto sarà disponibile anche su Amazon.

https://www.fiscoetasse.com/BusinessCenter/scheda/49612-manuale-delle-asd-e-ssd-dopo-la-riforma-dello-sport.html

Arriva il manuale delle Asd e Ssd dopo la riforma dello Sport a firma di Lamberto Mattei

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ROMA 18 MAR 2024 – C’è grande attesa per l’uscita ufficiale del libro del dottore commercialista Lamberto Mattei dal titolo: “Manuale delle Asd e SSd dopo la riforma dello sport”. Tra pochi giorni quest’opera di grande utilità per il settore, sarà posta in distribuzione. 

Una iniziativa unica nel suo genere che fornisce risposte certe ad una molteplicità di dubbi interpretativi pre e post riforma. “Gli effetti normativi – spiega Lamberto Mattei – devono essere ben applicati ad ogni tipo di situazione ed esigenza, stiamo lavorando ancora in task force con il Ministero per apportare miglioramenti. Con questo libro però si intende mettere un punto certo per restituire al comparto sportivo quel giusto input di proiezione verso il futuro, l’impegno è stato tantissimo ma si è voluto cristallizare ogni tipo di cognizione applicativa che è emersa durante l’attento studio e valutazioni della riforma”.

Vi anticipiamo la prefazione dell’opera la quale ben chiarisce l’obiettivo che l’autore intende raggiungere più da intendersi come servizio sociale messo a disposizione dalla professionalità e dalla competenza settoriale.

Secondo Nelson Mandela “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare, di unire le persone in una maniera che pochi di noi possono fare. Parla ai giovani in un linguaggio che loro capiscono. Lo sport ha il potere di creare speranza dove c’è disperazione. È più potente dei governi nel rompere le barriere razziali, è capace di ridere in faccia a tutte le discriminazioni”.

In linea con tale prospettiva, ritengo che il mondo sportivo dilettantistico debba essere considerato un importante strumento di educazione, inclusione sociale, aggregazione e, più in generale, di sviluppo sociale della comunità.

Questo giustifica il rinnovato interesse del Legislatore verso tale settore con l’intenzione di migliorarne e ampliarne la diffusione e la fruibilità.

L’attività sportiva dilettantistica, esercitata sia nella forma giuridica di associazioni che in quella di società è, infatti, un campo in continua espansione e ha raggiunto dimensioni simili a quelle del settore economico commerciale.

Permangono, invero, ancora talune criticità connesse alla mancata considerazione a livello legislativo della difficoltà per gli operatori del settore di reperire entrate e fonti di finanziamento, quali anche investimenti privati, atti sia a garantire il perseguimento dei predetti scopi di utilità sociale, sia a soddisfare le potenzialità di un settore che, invero, sotto alcuni profili trova ancora numerosi ostacoli burocratici, amministrativi e normativi sparsi nel nostro ordinamento.

Il passo in avanti fatto dal Governo è senz’altro teso a ridurre la complessità e la rigidità di un sistema fiscale che, troppo spesso, invero, è apparso estraneo alle logiche imprenditoriali che sottendono tale comparto.

In quest’ottica si vuole fornire una panoramica fiscale della legislazione di settore con l’auspicio di fornire un utile strumento di analisi e di discussione futura per aprire un dibattito valutativo e migliorativo del quadro normativo e regolamentare di riferimento.”

A breve saranno fornite tutte le  indicazioni per acquistare il libro.

Decreto Legge PNRR: tutte le misure in materia di lavoro

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ROMA 9 MAR 2024 – E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legge 2 marzo 2024, n. 19 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.

Di seguito, le principali misure in materia di lavoro:

  1. rafforzamento e aggravamento del regime sanzionatorio in materia di tutela della salute e sicurezza del lavoro, nonché di prevenzione e contrasto al lavoro irregolare. In tale ambito, è previsto l’inasprimento delle sanzioni amministrative in materia di contrasto al lavoro sommerso in edilizia e in agricoltura, anche in coerenza con gli obiettivi del PNRR, nonché alla reintroduzione e all’aggravamento delle sanzioni penali per contrastare il fenomeno della somministrazione abusiva di lavoro, spesso dissimulata da contratti di appalto e distacchi fittizi. Al fine di responsabilizzare tutti i soggetti coinvolti nell’appalto, in caso di violazione delle norme in materia di lavoro, viene estesa la responsabilità solidale tra il committente imprenditore o datore di lavoro e l’appaltatore o il subappaltatore nei confronti dei lavoratori, anche alla figura dell’appaltatore fittizio, che è colui che ricorre alla somministrazione di prestatori di lavoro da parte di soggetti non autorizzati, integrando così la fattispecie della somministrazione illecita di lavoro. L’appaltatore fittizio, fino ad oggi, non era ritenuto responsabile delle violazioni in materia di lavoro non essendo il reale fruitore delle prestazioni lavorative. Pertanto, anche tale soggetto sarà tenuto a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi, nonché i contributi previdenziali e i premi assicurativi dovuti in relazione al periodo di esecuzione dell’appalto, restando escluso qualsiasi obbligo per le sanzioni civili, di cui risponde solo il responsabile dell’inadempimento.
  • È previsto, per il periodo dal 1° aprile 2024 al 31 dicembre 2025,l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali ed assicurativi a carico del datore di lavoro domestico (che possieda un ISEE in corso di validità, non superiore a euro 6.000) nel limite massimo di 3.000 euro annui, in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani, con una età anagrafica di almeno ottanta anni, già titolari dell’indennità di accompagnamento.
  • È introdotto, a partire dal 1° ottobre 2024, un nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi (c.d. patente a crediti), obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che intendano operare nell’ambito dei cantieri edili. Le imprese, ad eccezione di quelle in possesso dell’attestato di qualificazione SOA, e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili sono tenuti al possesso della patente a crediti, rilasciata in forma digitale dall’INL, che costituisce un vero e proprio titolo abilitante. La patente a crediti parte da un punteggio iniziale di 30 crediti che vengono a mano a mano decurtati in seguito all’adozione di provvedimenti di carattere sanzionatorio. I crediti possono essere riacquistati attraverso la partecipazione a corsi di formazione concernenti la salute e sicurezza. È stato, altresì, previsto che, nei casi di violazioni più gravi dai quali sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, l’INL potrà sospendere, in via cautelativa, la patente fino a un massimo di dodici mesi.
  • Rafforzamento del sistema di salvaguardia delle imprese che operano correttamente nel mercato. In particolare, sono introdotte le seguenti misure:

– “Lista di conformità INL”. Si tratta di un apposito elenco informatico, consultabile pubblicamente, in cui viene inserito il datore di lavoro, nell’ipotesi in cui, all’esito dell’accertamento ispettivo, non emergano violazioni o irregolarità in materia di lavoro, legislazione sociale e di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. All’iscrizione nella lista di conformità si accompagna il rilascio, da parte dell’INL, di un apposito attestato. I datori di lavoro cui è stato rilasciato l’attestato non sono sottoposti, per un periodo di dodici mesi dalla data di iscrizione, ad ulteriori verifiche da parte dell’INL nelle materie oggetto degli accertamenti, fatte salve le verifiche in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ed eventuali richieste di intervento, nonché le indagini demandate dalle competenti Procure della Repubblica.

– Verifica di congruità del costo della manodopera. Viene introdotto nell’ambito degli appalti pubblici e privati un obbligo di richiesta del certificato di congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva prima di procedere al saldo finale dei lavori. In particolare, il responsabile del progetto di realizzazione dei lavori edili, negli appalti pubblici (di valore complessivo pari o superiore a 150.000 euro), e il committente, negli appalti privati (di valore complessivo pari o superiore a 500.000 euro), prima di procedere al saldo finale dei lavori, sono tenuti a verificare la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva.

– Compliance aziendale. Al fine di incentivare la regolarizzazione in materia contributiva da parte dell’azienda e di favorire nel contempo l’emersione del lavoro irregolare, è prevista la riduzione delle sanzioni civili nel caso di pagamento spontaneo eseguito entro un certo termine e la possibilità di accedere al c.d. “ravvedimento operoso” nel caso in cui la denuncia della situazione debitoria sia eseguita spontaneamente da parte del datore di lavoro, prima della contestazione o della richiesta da parte dell’ente impositore.

  • Potenziamento delle assunzioni del personale ispettivo, amministrativo e tecnico, dell’INL e del contingente dell’Arma dei Carabinieri al fine di rafforzare le attività di vigilanza in materia di lavoro, legislazione sociale, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con la possibilità di:

 prorogare fino al 31 dicembre 2025 le facoltà assunzionali già previste per l’INL;

– autorizzare, per gli anni 2024-2026, l’assunzione a tempo indeterminato di un nuovo contingente di personale (250 unità), altamente professionalizzato, nell’area vigilanza tecnica (ingegneri, architetti, biologi, etc.), mediante procedure concorsuali su base regionale;

– rafforzare il contingente di personale appartenente all’Arma dei Carabinieri per la tutela del lavoro (50 unità);

– versare una quota parte degli introiti derivanti dai provvedimenti sanzionatori irrogati in sede di vigilanza in un apposto capitolo del bilancio del Ministero e destinarli ad una più efficiente utilizzazione del personale ispettivo sul territorio nazionale, entro il limite del 15% della retribuzione lorda annua.