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Lavoro, Lamberto Mattei: “ripartire da formazione strutturata”

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Roma 1 Mag 2023 – Nella giornata dedicata alla festa del lavoro il primo maggio, il focus del dottore commercialista Lamberto Mattei che interviene in una nota:

“Il lavoro è un diritto costituzionale, e come tale deve essere garantito. Vanno quindi attualizzate le modalità di analisi rispetto alle effettive esigenze delle imprese. Servono sgravi, semplificazione e soprattutto occorre procedere anche ad un monitoraggio di esigenze aziendali e conseguente struttura formativa che passi attraverso le scuole, gli indirizzi al termine dei vari cicli di studio. Le professionalità ci sono, ma troppi sono costretti a recarsi a lavorare all’estero, e l’Italia continua a perdere risorse importanti. Bene che il governo proprio in questa giornata abbia deciso di emanare un decreto ad hoc. Per il lavoro però serve che ognuno faccia la sua parte, noi nel nostro contesto economico-finanziario ci siamo a supporto di aziende, imprese, lavoratori per la crescita in generale del tessuto economico e sociale italiano“.

Microcredito, sottoscritto importante protocollo. Mattei: “opportunità di crescita e ripresa”

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ROMA 27 gen 2023 – E’ stato sottoscritto a Roma un importante protocollo per la realizzazione di programmi di microcredito e lo sviluppo e la diffusione della cultura della microfinanza tra l’Ente Nazionale per il Microcredito. A sottoscriverlo il presidente, Dott. Mario Baccini, unitamente alla dott.ssa Sabrina Diamanti presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. 

  • Promozione delle opportunità di sostegno economico e di tutoring a microimprese e professionisti rientranti nei parametri individuati dall’art. 111 TUB.
  • Promozione delle attività di finanziamento alle microimprese agricole attraverso lo strumento del microcredito rurale assistito dalla garanzia ISMEA e dalla garanzia MCC.
  • Promozione delle opportunità di finanziamento di giovani imprenditori tra i 18 e i 29 anni attraverso la messa a disposizione della Garanzia Giovani.
  • Attivazione di Sportelli territoriali per il microcredito (di seguito “Sportelli”).
  • Promozione del microcredito sociale a sostegno di persone fisiche e famiglie in condizione di particolare vulnerabilità.
  • Attività di studio, ricerca e ingegnerizzazione di nuove soluzioni.
  • Educazione finanziaria, sviluppo della cultura imprenditoriale, divulgazione dei principi solidali e dell’etica del profitto.
  • Attività di formazione

L’evento si è svolto presso il Consorzio di Bonifica del Litorale Nord a Fiumicino (Maccarese),  ed è stato modreato dal consigliere segretario tesoriere Conaf Mauro Uniformi. Si sono susseguiti interventi di saluto istituzionale del presidente CBLN, dei presidenti firmatari il protocollo, oltre a Flavio Pezzoli (presidente Odaf – Roma). Il protocollo nella sua articolazione è stato presentato ai presenti in un clima di grande interesse dal consigliere Conaf Gianluca Buemi e da Marco Paoluzzi per l’Ente Nazionale del Microcredito.

Nel corso dell’evento, particolare interesse ha fatto registrare l’intervento del Dottore Commercialista  Lamberto Mattei, revisore contabile ODCEC, il quale si è soffermato sulle caratteristiche peculiari dello strumento di microcredito imprenditoriale e sociale.

“Il microcredito – ha spiegato Mattei ad Uffici Stampa Nazionali – costituisce una importantissima risorsa per lo sviluppo del settore imprenditoriale sociale, molte sono le norme non conosciute e dietro le quali si celano peraltro molte opportunità di crescita ma soprattutto di ripresa per le aziende. E’ un settore sul quale siamo fortemente impegnati da tempo nello studio, approfondimento, ricerca. La sottoscrizione di questo protocollo assume una connotazione molto importante poichè nei contenuti stessi sono riassunti i pricipi fondanti di azione necessaria, che si rende molto più proficua attraverso questa collaborazione che prende ufficialmente il via”.

Le conclusioni dell’evento sono state poi affidate al vice presidente Conaf Marcella Cipriani, la quale ha ringraziato tutti i partecipanti per il loro fattivo contributo apportato.

 

 

 

La finanza nella storia, Lamberto Mattei incontra Alessandro Sacchi (U.M.I.)

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ROMA – Si è svolto a Roma un interessante confronto tematico sulla storia della finanza repubblicana alla presenza del dott. Lamberto Mattei owner dello studio Associato Sarcc di Roma ed impegnato in  prima linea per la difesa e tutela dei contribuenti italiani, ed l’Avv. Alessandro Sacchi, presidente dell’Unione Monarchica Italiana. Nell’occasione, Mattei e Sacchi hanno affrontato aspetti rilevanti sulla storia della finanza, i suoi cambiamenti normativi, le comparazioni con le leggi repubblicane e quelle in vigore con la monarchia. “L’analisi – spiega Mattei – serve per ripercorrere una ricognizione culturale sugli andamenti che hanno caratterizzato la nostra nazione sin da quanto l’Italia era suddivisa, per poi passare all’Unità nazionale con il governo monarchico e poi con le varie fasi delle legislature della prima, seconda e della attuale terza Repubblica. Analizzando le diverse epoche storiche, i flussi, le norme, in relazione ai sistemi economici europei ed internazionali si vuol avere un quadro cognitivo del passato per meglio pianificare il futuro”.

 

Sport e giochi e scommesse, grande interesse per il convegno organizzato in camera dei Deputati

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ROMA 3 DIC 2022  – Sport, normative, riordino ed opportunità. Su queste tematiche grande interesse ed apprezzamenti ha generato l’iniziativa intrapresa dal dott. Lamberto Mattei owner dello studio Associato Sarcc di Roma, per focalizzare un rilancio di un settore particolarmente gravato dalla pandemia covid. Tutto esaurito in Camera dei Deputati per l’appuntamento pomeridiano di mercoledì scorso 20 novembre 2022. La Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto ha ospitato dunque un evento unico nel quale è stata trattata una molteplicità di argomenti correlati al settore sportivo con presenze di autorevoli e qualificati relatori che si sono intervallati sul tavolo di presidenza.

Una importante occasione dunque nella quale è stato  tracciato un focus aggiornato sul riordino degli enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonchè di lavoro sportivo in generale. Ma c’è stato spazio anche per il settore “Giochi e scommesse”, lo stesso Mattei, infatti unitamente a due altri professionisti (Sacchetti e Riccardi) ha presentato il libro che approfondisce di fatto in termini normativi un settore particolarmente delicato.

 

La sequenza delle relazioni, tutte sintetiche e ben articolate al termine dell’evento ha costituito anche un percorso formativo professionale, poichè ha raccolto tutta una serie di elementi e valutazioni sulle  disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, inattuazione dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia dei succitati enti, oltre a focalizzare attenzione sul ruolo della Regione nella promozione e valorizzazione delle attività sportive; nonchè adempimenti dell’EPS alla luce del nuovo registro; adempimenti richiesti per il registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche; adempimenti per i nuovi lavoratori dello sport.

 

“Particolare attenzione – sostiene nella nota ufficiale il dott. Lamberto Mattei è stata  rivolta ai profili amministrativi e fiscali dei giochi e delle scommesse,  alla disciplina amministrativa dei giochi tra contratti bilaterali e plurilaterali, all’Iva, all’imposta unica, ringraziamento particolare va inviato al Dott. Bisaccia Daniele e al Dott. Tani Nicola, nonché a tutti i responsabili della società Eurobet, Lottomatica, e SNAI, intervenuti all’evento.

 

Ma c’è bisogno anche di approfondire le normative attuali, la pace fiscale, nuove proposte, il mutuo soccorso, il micro credito e la finanza agevolata per le società sportive ed agricole, la la sostenibilità della piccola-media impresa: la sfida nel creare nuovi percorsi, il fondo di prevenzione del sovraindebitamento con  un aiuto concreto per le famiglie ed il  fondo nuove competenze,  con particolare riferimento all’ avviso pubblico in risposta alle transazioni ecologiche e digitali ANPAL.

 

L’obiettivo di questo convegno – conclude Mattei – è stato quello di mettere a confronto le varie professionalità di settori interessati, alte istituzioni, con lo scopo di interagire e fornire concrete proposte di soluzione a criticità purtroppo stagnanti da tempo”.

Clicca qui per l’estratto di sintesi relativo al tema Giochi e scommesse trattato in convegno

Oltre cento i partecipanti i quali hanno tutti espresso soddisfazione per le tematiche in trattazione esaustive e di grande utilità sociale.

 

Nel corso del convegno sono state approfonditi argomenti in sequenza tra cui:

Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, in
attuazione dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle
disposizioni in materia di:
a) enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo;
b) ruolo della Regione nella promozione e valorizzazione delle attività sportive;
c) adempimenti dell’EPS alla luce del nuovo registro;
d) adempimenti richiesti per il registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche;
e) adempimenti per i nuovi lavoratori dello sport.

 

  1. Profili amministrativi e fiscali dei giochi e delle scommesse: a) la disciplina amministrativa
    dei giochi tra contratti bilaterali e plurilaterali; b) l’Iva sui giochi; c) l’Imposta unica.
  2. Normative varie ed attualità:
    a) pace fiscale e proposte nuove normative;
    b) il mutuo soccorso, peculiarità e concetti antichi che fanno la differenza;
    c) micro credito e finanza agevolata per le società sportive e agricole;
    d) la sostenibilità della piccola-media impresa: la sfida nel creare nuovi percorsi;
    e) il fondo di prevenzione del sovraindebitamento: un aiuto concreto per le famiglie;
    f) fondo nuove competenze: avviso pubblico in risposta alle transazioni ecologiche e digitali
    ANPAL.

 

Ha moderato la Dott.ssa Federica Mattei.

I saluti istituzionali sono stati portati dagli autorevoli convenuti:

On. Mauro D’Attis – Membro della Commissione Bilancio;
On. Claudio Durigon -sott. di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
On. Sen. Roberto Marti – Pres. della Comm. del Senato della Rep. Cultura e Sport;
Già On. Dott. Mario Baccini – Presidente Micro Credito Nazionale;
Dott. Enrico Cavallari – Cons. Reg. Regione Lazio, Presidente XII Commissione – Tutela del Territorio;
Dott. Massimiliano Atelli – Capogabinetto del Ministero dello Sport;
Dott. Guido D’Amico – Presidente Nazionale Confimprese Italia.

Dott. Giampaolo Duregon – Presidente nazionale ANIF;

Dott. Andrea Rotondo – Pres. Confartigianato Roma – la sostenibilità della piccola-media impresa;

Dott. Carlo De Masi – Presidente di Adiconsum nazionale– Fondo di prevenzione sovraindebitamento: un aiuto per le famiglie;

A seguire interventi a tema di grande interesse:

Disposizione integrativa e correttive del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, in attuazione
dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di
enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.

Dott. Massimiliano Atelli – Capogabinetto del Ministero dello Sport;
Dott. Enrico Cavallari – Consigliere Regionale Regione Lazio;
Dott. Avv. Giuseppe Lepore – Vice Pres. Trib. Nazionale Federcalcio Sezione Vertenze Economiche;
Dott. Virgilio Giannini – Ispettore del Lavoro – Esperto del Diritto del Lavoro;
Dott. Giampaolo Duregon – Presidente nazionale ANIF;
Dott. Drago Amicarelli – Dirigente ASI;
Dott. Michele Tozzi – Socio Studio associato SARCC;
Dott.ssa Doriana Sannipola – Esperta Fiscalità Sport-Enti Terzo Settore.

Profili amministrativi e fiscali dei giochi e delle scommesse: a) la disciplina amministrativa dei giochi tra
contratti bilaterali e plurilaterali; b) l’Iva sui giochi; c) l’Imposta unica.

Dott. Lorenzo Sacchetti – Esperto fiscalità Giochi e Scommesse;

Dott. Lamberto Mattei – Socio Studio associato SARCC – Pres. Vicario Confimprese Roma.

 

Normative varie ed attualità:

Dott. Guido D’Amico – Presidente Confimprese Italia – pace fiscale e proposte nuove normative;

Dott. Roberto Calamia – il mutuo soccorso, peculiarità e concetti antichi che fanno la differenza;

Dott. Mario Baccini – micro credito e finanza agevolata per le società sportive e agricole;

Dott. Andrea Rotondo – Pres. Confartigianato Roma – la sostenibilità della piccola-media impresa;

Dott. Carlo De Masi – Presidente di Adiconsum nazionale– Fondo di prevenzione sovraindebitamento: un aiuto per le famiglie;

Dott.ssa Antonina Tricamo – Studio associato SARCC – fondo nuove competenze ANPAL

 

Un ringraziamento particolare va inviato dal Dott. Lamberto Mattei:

Dott. Pietro Tornaboni – responsabile della società Due Ponti SSD;

Alle sorelle Costantino Silvia, Antonella, Maria Laura – responsabili della società Eschilo 2 SSD;

Dott. Michele Scalera – responsabile della società Labarvm SSD;

Dott. Marco D’Auria – responsabile della società Roma Sport Center SSD;

Dott. Daniele Fortunato – responsabile della società Pisana Club SSD;

Dott. Ciriaco Monetta – presidente L’Istituto Nazionale Revisori Legali;

Avv. Monica Ortenzi e Avv. Alessandro Coluzzi;

Dott. Alberto Spelda e Dott. Francesco Buono – rispettivamente Presidente e Tesoriere FENALC;

Dott. Domenico Landi e Dott. Emiliano Bucci – Responsabili amministrativi della FISE;

 

Photogallery (cliccare sulle immagini per visualizzarle ingrandite)

 

Successo per “Giochi e scommesse”, il libro su adempimenti e normative presentato alla Camera dei Deputati

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ROMA 2 DIC 2022 – Nel corso dell’importante simposio svoltosi presso la Camera dei Deputati a Palazzo San Macuto nella giornata di Mercoledì 3o novembre u.s., è stato presentato il libro sul tema: “Giochi e scommesse – disciplina adempimenti amministrativi e fiscali” di cui sono autori: il dottor Lamberto Mattei, unitamente ai professionisti dottori Stefano Riccardi e Lorenzo Sacchetti. I professionisti accreditati hanno espresso particolare soddisfazione per questo “stato dell’arte” su un tema di grande interesse che pone finalmente al centro degli aggiornamenti normativi il settore ludico che affascina e talvolta spaventa. A fare gli onori di casa è stato il dottor Lamberto Mattei, che ha promosso un evento intriso di formazione, approfondimento nel settore sportivo per le relazioni, e nella discussione di questo testo, che è stato anche definito di utilità sociale.

Il libro edito da Maggioli  raccoglie in maniera esaustiva tutta una serie di aspetti analitici ed applicativi. La molteplicità dei relatori ha parimenti espresso le congratulazioni ai sopraccitati professionisti, per l’impegno e soprattutto per aver tracciato un focus utile a 360°.

Clicca qui per leggere l’abstract di presentazione 

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Sport: normative, riordino, opportunità. Importante convegno in Camera dei Deputati

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Il dott. Lamberto Mattei: “occasione di confronto per crescita ed approfondimento”

Romam 24 nov 2022 – Un  convegno di grande interesse è stato organizzato per Mercoledì 30 Novembre 2022 – La sessione si svolgerà con inizio alle  ore 15.00 per terminare alle ore 18.00. L’appuntamento è presso la Camera dei Deputati – Palazzo San Macuto, Sala del Refettorio Via del Seminario, 76 a Roma. All’evento, al quale si accede tramite accredito sarà occasione per tracciare uno stato dell’arte sul riordino degli enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonchè di lavoro sportivo in generale.

In particolare le tematiche in trattazione valuteranno nei dettagli le disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, inattuazione dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia dei succitati enti, oltre a focalizzare attenzione sul ruolo della Regione nella promozione e valorizzazione delle attività sportive; nonchè adempimenti dell’EPS alla luce del nuovo registro; adempimenti richiesti per il registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche; adempimenti per i nuovi lavoratori dello sport. “Particolare attenzione – spiega il dott. Lamberto Mattei dottore commercialista ed organizzatore del prestigioso convegno – sarà rivolta ai profili amministrativi e fiscali dei giochi e delle scommesse,  alla disciplina amministrativa dei giochi tra contratti bilaterali e plurilaterali, all’Iva, all’imposta unica. Ma c’è bisogno anche di approfondire le normative attuali, la pace fiscale, nuove proposte, il mutuo soccorso, il micro credito e la finanza agevolata per le società sportive ed agricole, la la sostenibilità della piccola-media impresa: la sfida nel creare nuovi percorsi, il fondo di prevenzione del sosvraindebitamento con  un aiuto concreto per le famiglie ed il  fondo nuove competenze: avviso pubblico in risposta alle transazioni ecologiche e digitali ANPAL. L’obiettivo di questo convegno – conclude Mattei – è quello di mettere a confronto le varie professionalità di settori interessati, alte istituzioni, con lo scopo di interagire e fornire concrete proposte di soluzione a criticità purtroppo stagnanti da tempo”.

Il convegno sarà moderato dalla dott.ssa Federica Mattei

Questo il dettaglio evento:

 

SALUTI ISTITUZIONALI
Dalle ore 15.00 -15.30
On. Mauro D’Attis – Membro della Commissione Bilancio;
On. Claudio Durigon – Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
On. Sen. Roberto Marti – Presidente della Commissione del Senato della
Repubblica Cultura e Sport;
Già On. Dott. Mario Baccini – Presidente Micro Credito Nazionale;
Dott. Enrico Cavallari – Consigliere Regionale Regione Lazio, Presidente XII Commissione – Tutela del
territorio;
Dott. Massimiliano Atelli – Capogabinetto del Ministero dello Sport;

Disposizione integrativa e correttive del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, in attuazione
dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di
enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.
Dalle ore 15.30 – 16.00
Dott. Massimiliano Atelli– Capogabinetto del Ministero dello Sport;
Dott. Enrico Cavallari – Consigliere Regionale Regione Lazio;
Dott. Avv. Giuseppe Lepore – Vice Pres. Trib. Nazionale Federcalcio Sezione Vertenze Economiche;
Dott. Virgilio  Giannini– Ispettore del Lavoro – Esperto del Diritto del Lavoro;
Dott. Giampaolo Duregon – Presidente nazionale ANIF;
Dott. Drago Amicarelli – Dirigente ASI;
Dott. Michele  Tozzi– Socio Studio associato SARCC;
Dott.ssa Doriana Sannipola – Esperta Fiscalità Sport-Enti Terzo Settore.
Profili amministrativi e fiscali dei giochi e delle scommesse: a) la disciplina amministrativa dei giochi tra
contratti bilaterali e plurilaterali; b) l’Iva sui giochi; c) l’Imposta unica.
Dalle ore 16.00– 16.30
Dott. Stefano Riccardi – Esperto fiscalità Giochi e Scommesse;
Dott. Lorenzo Sacchetti – Esperto fiscalità Giochi e Scommesse;
Dott. Lamberto Mattei – Socio Studio associato SARCC.

Normative varie ed attualità:
Dalle ore 16.30 -18.00
Dott.  Guido D’Amico – Presidente Confimprese – pace fiscale e proposte nuove normative;
Dott.  Roberto  Calamia- il mutuo soccorso, peculiarità e concetti antichi che fanno la differenza;
Dott.  Mario Baccini – micro credito e finanza agevolata per le società sportive e agricole;
Dott. Andrea Rotondo– Pres. Conf. Roma – la sostenibilità della piccola-media impresa;
Dott. Carlo De Masi– Pres. Adiconsum – Fondo di prevenzione sosvraindebitamento: un aiuto per le famiglie;
Dott.  Daniele Petrillo – Socio Studio Associato SARCC – fondo nuove competenze ANPAL.

Giochi e scommesse, pubblicato l’atteso libro guida “Disciplina e adempimenti amministrativi e fiscali”

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ROMA 6 APR 2022 – Il  dottore Lamberto Mattei è coautore unitamente ai dott.ri Stefano Riccardi e Lorenzo Sacchetti di una opera letteraria particolarmente importante e di cui c’era sicuramente grande necessità. “Giochi e scommesse – Disciplina e adempimenti amministrativi e fiscali” – Un lavoro intenso ha preceduto la pubblicazione prestigiosa curato dalla casa editrice Maggioli.

E’ inserito nel contest delle guide fisco e tasse ed in 600 pagine viene fornito un quadro esaustivo su una tematica sulla quale occorreva far luce. “Si tratta in sostanza – spiega il dottore commercialista  Lamberto Mattei – di una raccolta aggiornata con verifiche e riscontri su questo settore che risulta essere estremamente delicato. Il nostro lavoro – prosegue – è centrato sulla necessità di mettere nero su bianco tutti gli aspetti che analizzano il settore dei giochi e delle scommesse, correlando gli stessi alla attuale disciplina ed ai conseguenti adempimenti fiscali ed amministrativi che sono da compiere” .

La premessa del libro, scritta congiuntamente dai tre autori, rende chiaro peraltro quanto il lavoro costituisca di fatto un servizio sociale e professionale:

È noto, come la crescita del “fatturato” derivante dalla raccolta dei giochi e delle scommesse pubbliche – al netto delle criticità derivanti dalla diffusione della pandemia da Covid-19 – sia andato, via via, amplificandosi nel corso degli ultimi anni e come, di pari passo, sia analogamente cresciuto anche l’interesse erariale nei riguardi di tale fenomeno.

In tale contesto, si è pure appalesa la crescita, purtroppo parallela e complementare, di molteplici e variegati fenomeni illeciti destinati ad assumere, nonostante il ragguardevole impegno dimostrato dagli Enti competenti, sempre maggior rilevanza anche a causa dell’irrefrenabile sviluppo conosciuto negli ultimi tempi dai sistemi informatici e telematici capaci di garantirne un’ampia ed incontrollabile diffusione territoriale di qualsiasi “conoscenza”.

Ma il problema non è soltanto di carattere “evolutivo”; il problema insiste soprattutto a livello normativo ed è dato dallo scarso interesse dimostrato alla materia del gioco in generale, circostanza questa che ha determinato la stratificazione, negli anni, di una disciplina di settore farraginosa, non adeguata e, per diversi aspetti, superficiale in relazione ad un fenomeno, quello ludico, che ha importantissime implicazioni, non solo storiche e socio-culturali, ma anche economiche e finanziarie di assoluto rilievo.

Nella sua comune accezione il gioco è inteso come una competizione con finalità ricreativa che si conclude con la vittoria di singoli o di gruppi secondo determinate regole. Il tema, sul piano giuridico generale, è stato oggetto di ampio dibattito dottrinale (sia in materia civile che amministrativa) cui sono stati compiuti vari tentativi per trovare una nozione comune che consentisse, tra l’altro, di stabilire una linea di demarcazione tra le due figure di gioco di scommessa; linea di demarcazione che, come rilevato dai più importanti studiosi di diritto civile applicato alla materia in esame, non esiste in ragione del fatto che deve convenirsi sull’unitarietà della figura di modo che sia opportuno parlare di contratto di gioco e scommessa.

Sotto il profilo giuridico, convergono sulla materia tutte le discipline. Si interessa del gioco anzitutto il Legislatore del codice penale (artt. 718-723 c.p.), prevedendo sanzioni penali per l’esercizio di giochi d’azzardo in luoghi pubblici o aperti al pubblico e per l’esercizio abusivo di giochi non d’azzardo. Più rilevante ai fini che ci occupano in questo lavoro è la disciplina amministrativa e regolamentare prodotta in maniera disarticolata e senza alcuna logica sistematica e rinvenibile in una moltitudine di provvedimenti di vario rango sparsi qua e là nell’ambito del nostro ordinamento normativo.

Sul piano privatistico, il tema del gioco è trattato dal codice civile (artt. 1933-1935 c.c.), laddove il Legislatore prevede, in via generale, che le obbligazioni che originano da attività di gioco o scommessa prive di autorizzazione non siano tutelate da azione legale, e che neppure si debba restituire quanto ricevuto a titolo di pagamento. In base al codice civile, alla riconducibilità tra le obbligazioni naturali dei rapporti giuridici di gioco fanno eccezione le obbligazioni attinenti alle competizioni sportive ed alle lotterie legalmente autorizzate. Di qui, dunque, la distinzione tra giochi che l’ordinamento vieta ed il cui divieto e assistito da una sanzione penale, giochi non vietati ma i cui rapporti obbligatori sono, tuttavia, sprovvisti di piena tutela sotto il profilo civilistico e giochi autorizzati, che originano rapporti obbligatori perfetti e che trovano la loro disciplina nella legislazione speciale di settore.

L’esistenza dei menzionati divieti e la conseguente necessita di apposite autorizzazioni per l’esercizio del gioco hanno fatto sì che lo svolgimento della relativa attività sia da sempre stato caratterizzato da un regime di monopolio legale o di diritto, strumentale a consentire il mantenimento di un attento controllo sull’intero settore.

Sotto il profilo tributario, il presente lavoro ha innanzitutto permesso di rilevare come inizialmente il modello di tassazione dei giochi sia stato basato sull’archetipo del monopolio fiscale, in cui lo Stato operando in tale regime ha applicato prezzi ben superiori rispetto a quelli che si formerebbero in regime di concorrenza perfetta.

A tale imposizione sotto forma di monopolio fiscale, che affonda le proprie radici nella tradizione storica del nostro ordinamento tributario e che ha da sempre connotato il gioco del lotto, si sono affiancate, in tempi più recenti, forme di imposizione strutturate in modo diverso, che discostandosi in modo più o meno marcato dai caratteri tipici del monopolio fiscale, tendono ad attribuire rilievo allo svolgimento dell’attività di gioco in se considerata e al coordinamento dei fattori della produzione. In buona sostanza si sta verificando il denunciato superamento del monopolio fiscale a vantaggio di meccanismi di tassazione più confacenti al mondo dei giochi.

Ciò e avvenuto, tuttavia, sulla base di una normazione che, nel tempo, si e stratificata in modo eterogeneo ed asistematico, al di fuori di un disegno unitario e in assenza di principi generali della materia o, comunque, di norme strumentali volte a regolare la fase di attuazione del prelievo fiscale secondo meccanismi comuni ed omogenei. In questo contesto si inseriscono, poi, le evoluzioni connesse alla rivoluzione digitale degli ultimi decenni, che hanno visto la nascita e la crescente diffusione dei giochi online, in cui l’elevato tasso di competitività del mercato ha, di fatto, indotto il Legislatore tributario ad attuare forme di prelievo fiscale relativamente modeste, specie se poste a confronto con quelle operate sui giochi c.d. tradizionali.

I tentativi, invero alquanto deludenti, posti in essere dal Legislatore tributario di operare la corretta imposizione in relazione ad attività imprenditoriali di raccolta delle giocate di vario tipo, quali vicende espressive di forza economica, peraltro, evidenziano come la riserva monopolistica allo svolgimento dell’attività appaia anche strumentale al perseguimento di finalità di finanziamento delle spese pubbliche, sotto forma di devoluzione all’Erario di parte dei corrispettivi delle operazioni commerciali.

Muovendo dalla disamina del complesso quadro giuridico dianzi illustrato, si è cercato di esaminare in maniera attenta il modello d’imposizione fiscale della raccolta delle giocate allo scopo di evidenziarne i tratti fondamentali e i profili di criticità in rapporto, in particolar modo, ai principi fondamentali della materia tributaria e, in particolare, ai principi costituzionalmente sanciti di riserva di legge e capacita contributiva.

Tralasciando ogni considerazione intorno all’esatta qualificazione giuridica delle molteplici fattispecie illecite perpetrabili nel comparto in esame, quello che ci interessa nel presente lavoro è di sviluppare un utile approfondimento intorno a tutta la disciplina che regola la tassazione di tali proventi conseguiti attraverso la gestione della raccolta di scommesse mettendo anche in evidenza taluni limiti che la normativa di settore evidenzia. Emergono, infatti, dei profili di criticità, di carattere normativo e regolamentare, che, ove non esattamente considerati, sono in grado, come vedremo, di inficiare l’attività svolta dalla competente Amministrazione dei Monopoli a tutela del settore e a beneficio del corretto esercizio del gioco pubblico da parte di tutti i soggetti operanti nella filiera.

IL TEAM DEGLI AUTORI:

Lamberto Mattei

Dottore commercialista e Revisore contabile in Roma. Già Ufficiale della Guardia di finanza, prima addetto allo sviluppo di attività di polizia tributaria e giudiziaria, ha poi svolto incarichi di consulenza e curatela fallimentare per conto del Tribunale di Roma. È titolare di numerosi incarichi societari in diverse società ed enti nazionali. associato allo Studio SARCC operante nelle città di Roma, Frosinone, Perugia, Pomezia, Lucca, Latina, Milano ed operativo, in particolare, nell’assistenza fiscale, consulenza del lavoro, contenzioso tributario civile e penale.

 

Stefano Riccardi

Appartenente all’Amministrazione finanziaria e Dottore di ricerca in “Diritto tributario delle società” (2013, titolo della tesi: “L’imposizione dei giochi e delle scommesse”) presso l’Università LUISS “Guido Carli” di Roma con cui ha collaborato anche in relazione a un importante lavoro di ricerca sulla fiscalità del fenomeno del gambling. Si occupa di tematiche fiscali ed è autore di articoli e monografie riguardanti la specifica materia del gambling editi anche a cura dell’Università di Salerno.

 

Lorenzo Sacchetti

Appartenente all’Amministrazione finanziaria è laureato in Giurisprudenza e si occupa di tematiche in materia tributaria e amministrativa. È autore di monografie e articoli di approfondimento in materia fiscale e penal-tributaria. Ha collaborato con l’Università Luiss – Guido Carli e con l’Università di Salerno in relazione a lavori di ricerca in materia tributaria e amministrativa.

 

RASSEGNA STAMPA:

https://www.mondoliberonlinenews.com/post/lamberto-mattei-vi-presento-il-mio-libro-su-giochi-e-scommesse-dal-punto-di-vista-fiscale

https://www.spraynews.it/post/lamberto-mattei-vi-presento-il-mio-libro-su-giochi-e-scommesse-dal-punto-di-vista-fiscale

 

 

 

 

 

 

Il dott. Lamberto Mattei eletto nel collegio dei sindaci dell’Anfi (Ass. Naz. Finanzieri d’Italia)

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ROMA – Si sono svolte le elezioni per il rinnovo degli organi centrali dell’ANFI. Il dott. Lamberto Mattei è stato eletto come sindaco effettivo nel collegio dei sindaci dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. Alla carica di presidente è stato eletto il Gen. C.A. Pietro Ciani. Il Dott. Mattei ringrazia quanti hanno espresso la loro fiducia assicurando un impegno forte e concreto nel contesto associativo, nel contempo ha formulato i migliori auguri di buon lavoro a tutti gli eletti componenti delle varie discipline degli organi centrali.

ELEZIONE ORGANI CENTRALI DELL’ANFI – PROCLAMAZIONE ELEZIONE DOTT. LAMBERTO MATTEI

Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia Lamberto Mattei

Impianti con piscine, al via le domande per i contributi

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Le associazioni e le società sportive dilettantistiche iscritte al Coni possono ora presentare la richiesta di contributo a fondo perduto per le piscine inattive introdotto dal decreto “Sostegni bis”

ROMA 21 feb 2022 – Con il Dpcm 28 gennaio 2022 pubblicat IL 17 febbraio 2022 , è scattata l’ora “x” per le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al 23 febbraio 2020 nel registro del Coni, affiliate a federazioni sportive nazionali o a enti di promozione sportiva, che intendono presentare le domande di contributo a fondo perduto, al fine di sopperire alle spese sostenute dal 1° marzo 2020 alla fine dello stato di emergenza per la gestione e la manutenzione degli impianti natatori, il cui utilizzo è stato impedito o limitato dalle norme anti Covid. Per finanziare tale misura, il legislatore, con l’articolo 10-bis  del Dl n. 73/2021 ha destinato, come limite massimo di spesa, 30 milioni di euro.

Le richieste, da presentare entro 30 giorni dalla pubblicazione del Dpcm, da parte degli enti sportivi con almeno 50 tesserati, che detengono impianti dotati di piscina coperta o convertibile – di lunghezza minima pari a 25 metri e di superficie non inferiore a 250 mq –  in base a un titolo di proprietà, un contratto di affitto, una concessione amministrativa o un altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, devono esser inoltrate agli organismi sportivi affilianti (federazioni, enti di promozione sportiva o discipline sportive associate).

In caso di beneficiari detentori di più piscine, il contributo sarà calcolato per una sola delle “vasche” e arriverà a un massimo di 25mila euro, per quelle con superficie compresa tra 250 e 399 metri quadrati, e di 40mila euro per quelle con superficie pari o superiore a 400 mq.
Circa 4 milioni di euro sono poi riservati alle Asd e alle Ssd che vantano, tra i loro tesserati, atleti che hanno partecipato, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e la data di emanazione del Dpcm in argomento, alle Olimpiadi, alle Paralimpiadi ai Campionati del mondo o europei, assoluti e giovanili.

La definizione dell’ammontare dei contributi, determinati proporzionalmente al numero di richieste pervenute, sarà successivamente operata dal dipartimento, nel rispetto dei limiti delle risorse stanziate.

I bonus luce e gas con la legge di Bilancio

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ROMA 14 FEB 2022 – I rincari delle bollette di luce (+55%) e gas (oltre il 40%) dal 1° gennaio 2022 stanno già causando una vera e propria crisi in diversi settori produttivi. Il Governo annuncia dei provvedimenti che dovrebbero calmierare i costi, ma il condizionale è d’obbligo. Anche Confcommercio ha preso in mano la situazione e ha approfondito la situazione  causata dall’aumento dei costi delle materie prime, ha aggravato una situazione di difficoltà per cittadini e imprese dovuta al periodo pandemico.

Nel tentativo di alleggerire tale contesto, il governo ha stanziato con la Legge di Bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234) un fondo di risorse economiche destinate a contenere gli aumenti delle bollette di luce e gas, che si affianca a una serie di provvedimenti fiscali per sostenere imprese e famiglie colpite dagli effetti della pandemia.

Ma cerchiamo di capire bene come potersi muovere per ottenere i bonus.

Nel caso del bonus sociale luce e gas si tratta di una riduzione delle spese sulle bollette di elettricità e gas naturale e consiste nella possibilità di usufruire di uno sconto in bolletta per tutti gli utenti domestici e non domestici in condizioni economicamente svantaggiate. Una manovra che interessa non pochi cittadini dal momento che, come si legge nella relazione tecnica della Legge di Bilancio, ad essere interessati dall’agevolazione saranno circa 29 milioni di utenze domestiche e 6 milioni di utenze non domestiche (come ad esempio attività commerciali, professionali o artigianali).

Inoltre il decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4, cosiddetto Decreto Sostegni ter, con un provvedimento da 540 milioni di euro, ha previsto ulteriori agevolazioni per le imprese energivore che, rispetto al 2019, hanno visto aumentare del 30% la spesa in bolletta. In questo caso alle imprese spetta, sotto forma di credito d’imposta, un contributo corrispondente al 20% delle spese elettriche.

Quando si parla di bonus sociale luce e gas si intende l’incentivo introdotto dall’art. 30 del Decreto Rilancio e riproposto con la Legge di Bilancio 2022 in riferimento al primo trimestre dell’anno. Il bonus mira ad agevolare cittadini e microimprese con una serie di provvedimenti tra cui la riduzione delle aliquote degli oneri generali di sistema (sia per il gas naturale che per le utenze elettriche domestiche e non domestiche), la rateizzazione del pagamento delle bollette e uno sconto sull’Iva per la fornitura di gas naturale.

Per essere più precisi, i principali interventi messi in campo per contenere i rincari sono:

  • riduzione dell’Iva al 5% sulle bollette del gas per utenze domestiche e non domestiche;
  • pagamento delle bollette in 10 rate mensili;
  • annullamento degli oneri generali di sistema per le utenze in bassa tensione, per altri usi, con potenza fino a 16,5 kW;
  • azzeramento degli oneri generali di sistema nel caso del gas naturale, sia per le utenze domestiche che non domestiche;
  • potenziamento del bonus luce e gas per gli utenti domestici che vertono in condizioni economicamente svantaggiate o in gravi condizioni di salute

 

MODALITA’ DI ACCESSO AI BONUS

Le modalità di regolazione del bonus sociale sono state definite da Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, con lo scopo di semplificare la procedura rendendo automatico lo sconto in bolletta per i cittadini. Ad Arera spetta, quindi, il compito di organizzare le risorse messe a disposizione dal governo azzerando, nel primo trimestre del 2022, gli oneri generali di sistema, riducendo le bollette del gas, così come l’aliquota dell’Iva del 5%.

Nel caso in cui le bollette non riportino i consumi effettivi ma quelli stimati, l’aliquota del 5% si applicherà anche alla differenza degli importi (ricalcolati ed effettivi) relativi a gennaio, febbraio e marzo 2022.

La misura di sostegno è prevista per tutti cittadini e le famiglie in difficoltà economica che rispondono a determinati requisiti, quali ad esempio un tetto massimo ISEE, beneficiari di reddito di cittadinanza o utenti in condizioni fisiche disagiate. Per essere più precisi, hanno diritto al bonus sociale luce e gas le categorie di utenti che rispettano i seguenti requisiti:

  • nuclei familiari con ISEE inferiore a 8.265 euro annui;
  • nuclei familiari numerosi e ISEE non superiore a 20.000 euro annui;
  • utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico;
  • fruitori di pensione e reddito di cittadinanza.

Le condizioni di agevolazione sono valide anche per utenze condominiali e per quelle sospese per morosità, non solo dunque per quelle attive.

CHI PUO’ OTTENERLO

Come sopra indicato hanno diritto al bonus elettrico anche tutti quei nuclei familiari al cui interno è presente un soggetto che necessita di apparecchiature medico-terapeutiche, alimentate ad energia elettrica per il sostentamento in vita. A tal proposito l’Allegato A del Decreto ministeriale del 13 gennaio 2011 individua l’elenco delle apparecchiature medico-terapeutiche alimentate ad energia elettrica, necessarie per il mantenimento in vita di persone in gravi condizioni di salute. Solo per fare qualche esempio rientrano nella categoria i sollevatori mobili a sedile elettrici, i materassi antidecubito, le carrozzine elettriche, gli aspiratori, ecc..

Bisogna aggiungere, poi, che il bonus elettrico per disagio fisico è cumulabile, qualora fossero rispettati tutti i requisiti, con il bonus luce e gas per disagio economico.

Infine è bene sapere che il bonus legato a disagio fisico non è vincolato ad un tetto ISEE, ma occorre fare richiesta (in questo caso infatti non è automatico come nelle altre circostanze) presentando idoneo certificato della ASL attestante:

  • patologia per cui sono necessarie le apparecchiature;
  • tipologia di apparecchiature utilizzate;
  • indirizzo presso cui è presente il soggetto in condizioni di disagio fisico;
  • data di inizio utilizzo delle apparecchiature mediche.

La domanda di richiesta del bonus, presentata compilando appositi moduli, deve essere presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato), oppure un altro ente designato dal Comune (come ad esempio CAF, Comunità montane).
Prima di conoscere quali sono i requisiti per usufruire del bonus gas è bene sapere che sono esclusi dall’incentivo i soggetti che si avvalgono del GPL in bombola o gas metano per utilizzi domestici e non domestici. In tutti gli altri casi possono beneficiare dell’agevolazione le famiglie con un reddito basso. Il tetto ISEE massimo per richiedere il bonus non deve superare gli 8.265 euro oppure, se si hanno almeno 4 figli a carico l’asticella ISEE si eleva a 20.00 euro. Sono, infine, agevolati i titolari di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc).

BONUS BOLLETTE ENERGIA ELETTRICA

Il bonus per le bollette elettriche segue gli stessi requisiti del bonus gas, ma con qualche eccezione come nel caso in cui sia è presente un soggetto che verte in gravi condizioni di salute e che, quindi, ha necessità ai fini della sopravvivenza, di macchine mediche alimentate con energia elettrica. Riassumendo si ha diritto al bonus luce 2022 se sussistono le seguenti condizioni:

  • ISEE non superiore a 8.265 euro;
  • ISEE non superiore a 20.000 euro se si hanno a carico almeno 4 figli
  • a prescindere dal reddito se, nel nucleo familiare, è presente un soggetto con gravi condizioni di salute con un disagio fisico e ha necessità di apparecchiature mediche per vivere;
  • percettori di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc).

 

Non occorre presentare richiesta per accedere al bonus, poiché è stato attivato un sistema per cui si riceve in automatico lo sconto in bolletta qualora si possedessero i requisiti sopra indicati. Il bonus sarà, infatti, accreditato direttamente in bolletta. Bisogna, però, procedere alla compilazione del proprio ISEE rivolgendosi, per chi fosse in difficoltà, ad un CAF.

Dal 1° gennaio 2021 grazie alle novità introdotte dal Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito (con modificazioni) dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, il meccanismo per il rilascio del bonus è stato automatizzato perché basato sul Sistema Informativo Integrato (SII) e INPS. Non sarà più necessario, dunque, fare una richiesta con dei moduli specifici come avveniva in precedenza, poiché basterà compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per richiedere l’ISEE e, una volta validato, presentarlo e ricevere automaticamente lo sconto in bolletta.

Si fa eccezione per il bonus disagio fisico, per cui dovrà essere presentata un’apposita domanda per usufruire dello sconto sulla bolletta elettrica.
Qual è l’importo del bonus

 

Non si può definire con esattezza l’importo esatto del bonus sociale luce e gas poiché la cifra varia a seconda determinati fattori quali, ad esempio per il bonus gas:

  • categoria d’uso associata alla fornitura di gas;
  • la zona climatica di appartenenza del punto di fornitura;
  • numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza).

Importo variabile anche quando il bonus si richiede per disagio fisico. Il sistema di elaborazione dell’incentivo si sviluppa su tre livelli, la cui assegnazione dipende dalla certificazione della ASL riguardo al tempo impiegato per l’utilizzo delle macchine mediche.

 

Una delle misure previste dalla Legge di Bilancio 2022 è la possibilità di rateizzare gli importi delle bollette di luce e gas che sono emesse dal 1° gennaio al 30 aprile 2022, senza interessi e in massimo 10 rate mensili.

Le modalità di rateizzazione, che i venditori devono offrire agli utenti di energia elettrica e gas naturale, sono state definite da Arera con l’obiettivo di dare seguito all’emendamento del governo. Sempre in caso di inadempienza al pagamento delle bollette nel primo trimestre 2022, i venditori non possono procedere ad una sospensione della fornitura senza prima una comunicazione di sollecito di pagamento, in cui venga riportato un piano di rateizzazione dei pagamenti.

Come viene specificato nel dettaglio della scheda tecnica sull’ “Aggiornamento delle condizioni di tutela I trimestre 2022” , la comunicazione del piano di rateizzazione dovrà riportare:

  1. una periodicità di rateizzazione pari a quella di fatturazione ordinariamente applicata al cliente finale, con un numero di rate complessivamente pari al numero di fatture emesse di norma in 10 mesi e ciascuna di valore non inferiore a 50 euro;
  2. una prima rata di valore pari al 50% dell’importo oggetto del piano di rateizzazione e quelle successive di ammontare costante.

Ad ogni modo il venditore ha l’opportunità di rielaborare un accordo differente che risponda meglio alle necessità del cliente, nel rispetto ovviamente delle modalità previste dalla Legge di Bilancio 2022.